La storia e la cultura delle comunità di Imèr e Mezzano passano anche attraverso queste piccole perle pittoriche, che sono giunte sino a noi grazie alla devozione dei nostri avi ed alla perfetta conoscenza della tecnica dell’a/resco dei vari pittori che sono arrivati qui a Primiero dalle più svariate località.
Il frescante di turno imprimeva così, sulle facciate di case dall’aspetto armonioso e semplice, il segno indelebile della fede millenaria dei nostri predecessorio, che la dura vita di montagna aveva forgiato tra speranze, sacrifici, gioie e dolori. A volte raffresco deteriorato dal tempo veniva ricoperto da uno nuovo, come per portare nuova linfa, e questo senso di rinnovamento è giunto fino a noi.
Il nostro compito è quello di riscoprire queste testimonianze e far sì che possano giungere anche alle generazioni future. In quest’ottica le passate ed attuali amministrazioni comunali stanno cercando e recuperando gli affreschi che si trovano nei paesi, sui capitello lungo le strade o nei masi.
Questo volume vuol portare dentro le nostre case questa dolce melodia pittorica esterna, che spesso distrattamente vediamo ma raramente guardiamo. È solo un piccolo pezzo del la civiltà dei monti che va salvaguardata perché non vada dimenticato nulla!